CONTENUTI
- Silenzio come attesa: prima parte della lezione sull’Avvento di don Emmanuele Silanos ai seminaristi della Fraternità san Carlo.
- Brano del libro Pedagogia viva di madre Cristiana Piccardo.
- Early in the Morning, canzone del trio folk americano Peter, Paul & Mary.
VOCI
- Filippo Pellini
- Emmanuele Silanos
- Carlo Quattri
PER APPROFONDIRE
Il testo completo del ritiro di don Emanuele Silanos Il silenzio, l’attesa, la gioia
Il brano di madre Cristiana Piccardo letto da Carlo Quattri
Tre anni, forse: la mia parrocchia celebrava con una devozione particolare la novena annuale, in agosto, di Nostra Signora della Guardia, la patrona della diocesi il cui santuario dominava dall’alto la città ed era meta di continui pellegrinaggi. Per tale novena, che iniziava, più o meno, alle otto di sera, veniva chiamato un predicatore di fama, la chiesa si riempiva di fedeli, il grande quadro della Madonna della Guardia aveva un posto d’onore al lato del presbiterio e l’organo tuonava tutte le canzoni popolari mariane, quelle che tutti sapevano e cantavano a squarciagola: “Andrò a vederla un dì, in Cielo patria mia…” Ma ciò che più colpiva la mia fantasia infantile erano le luci: venivano accese proprio tutte. Infiniti lampadari scintillavano da tutte le volte della chiesa, non c’era un angolo oscuro e davanti al gran quadro mariano una profusione di fiori splendeva come un altro lampadario vivo.La mia famiglia era povera, s’andava ancora col lume a petrolio, e tanta profusione di luce, di canti, di fiori riempiva il cuore di stupore, il mio cuore bambino sempre si domandava se per caso quello non fosse il Paradiso. Naturalmente capivo poco, forse soltanto che era la festa della Madonna e che quindi era festa di tutti. Invariabilmente mi addormentavo durante la predica, ma il mio sonno restava pieno di luci, di canti e di fiori; qualcosa indelebilmente impresso nella rètina degli occhi e del cuore. Mia madre, poveretta, doveva portarmi faticosamente a casa in braccio, perché invariabilmente non riusciva più a svegliarmi, ma ricordo che il primo pensiero appena mi risvegliavo al mattino dopo era sempre quello: “Mamma, quando andiamo alla novena?”.Col passare degli anni tutto finì per ridimensionarsi e la guerra del 1940-44 spazzò via la parrocchia con un paio di bombe. Ma nessun peso degli eventi allontanò mai dal cuore la festa di quella novena e l’infinita sicurezza di chi si addormenta fra le braccia di una mamma mentre un popolo canta: “Andrò a vederla un dì…” Era preghiera? Forse era molto di più: era l’esperienza del Paradiso che iniziava sulla terra, era la certezza di un’immersione nella festa della fede, era l’abbandono di chi procede nella notte della vita fra le braccia di una madre che mai ti lascerà cadere nel baratro dell’inconsistenza. Forse nessun’altra esperienza di preghiera potrà mai raggiungere quella meravigliosa trasposizione tra Chiesa e Paradiso.
Cristiana Piccardo, Pedagogia viva, Jaca Book 1999.
Ascolta il brano Early in the Morning dei Peter, Paul & Mary
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