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CONTENUTI

  1. Donato Contuzzi, in missione a Taiwan, racconta del rapporto con una parrocchiana.
  2. Lettera di san Josef Freinademetz (1852-1908), missionario in Cina.
  3. Scena de Le vite degli altri (2006), premio Oscar per la miglior pellicola straniera.

VOCI

  • Simone Valentini
  • Donato Contuzzi
  • Gabriele Saccani

PER APPROFONDIRE

La lettera di Josef Freinademetz letta da Gabriele Saccani

Cina, 27 giugno 1889

Carissimi genitori,
adesso vi racconto ancora una storia come è succeduto a un missionario di qui. Un povero cristiano, nuovo, fu battuto terribilmente dal mandarino, vale a dire dal giudice, per nessun altra cosa o colpa altro che per esser fatto cristiano. Il missionario andò subito dal mandarino per liberare il povero cristiano, quasi battuto a morte. Ora, il mandarino mandò una mannigia di manigoldi che con grandi bastoni hanno battuto quel missionario. Poi lo han tirato fuori di casa, gettato a terra e gli hanno lordato la faccia con schifezze schifosissime e, così, lo hanno trascinato per una gran contrada di una gran città, accompagnato e beffeggiato da una folla grandissima. Gli han tirato fuori i capelli e lo han minacciato di gettarlo nell’acqua, di ucciderlo e così via. Alla fine, arrivati fuori dalla città, lo hanno gettato legato lì per terra. Là sdraiato, via per terra, predicò loro per circa mezzo quarto d’ora, poi l’han lasciato andar via. Non aveva più né scarpe né cappello. Anche le cose per celebrare la santa messa… fu tutto rubato: oltre che il calice, tante altre vesti, un bell’orologio, danaro e tante altre cose, tutte rubate. Il carro fatto in pezzi e tutto rotto. Il poveretto se ne andò poi, camminò qua e là tutta la notte perché non sapeva dove andare. Finalmente la mattina, allo spuntar del giorno, arrivò quasi mezzo morto e affaticato in un luogo ove eran dei cristiani. Adesso quel missionario è guarito e sta allegro e ringrazia il Signore di averlo degnato di poter patire un po’ per amor di Dio e dei poveri cinesi. Questa storia è accaduta ai 23 di maggio 1889. E questo missionario – che vi saluta di cuore e vi prega per le vostre orazioni –, egli non è nessun altro che vostro figlio Giuseppe.

Guarda la scena de La vita degli altri, film diretto nel 2006 da Florian Henckel von Donnersmarck.

Ascolta il brano Sonate Vom Guten Menschen, composto Gabriel Yared e Stéphane Moucha appositamente per il film Le vite degli altri.


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