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CONTENUTI

  1. In occasione del centenario della nascita di Karol Wojtyła, don Paolo Sottopietra Superiore generale, racconta perché il santo papa polacco è patrono della Fraternità san Carlo.
  2. Estratti dell’omelia di inizio pontificato di san Giovanni Paolo II (1920-2005) del 22 ottobre 1978.
  3. Scena del film “Popieluszko” di Rafał Wieczyński del 2009.

VOCI

  • Giovanni Fasani
  • Paolo Sottopietra
  • San Giovanni Paolo II

PER APPROFONDIRE

Guarda il video con l’omelia integrale pronunciata nella messa di inizio pontificato di Giovanni Paolo II.

Estratto dell’omelia di inizio pontificato del santo Giovanni Paolo II:

“Tu sei il Cristo, Figlio del Dio vivente”! […] Pietro è venuto a Roma. Cosa lo ha guidato e condotto a questa Urbe, cuore dell’Impero, se non l’obbedienza al mandato e all’ispirazione ricevuta dal Signore? Forse questo pescatore di Galilea non avrebbe voluto venire fin qui. Forse avrebbe preferito restare là, sulle rive del lago di Genesaret, con la sua barca, con le sue reti. Ma, guidato dal Signore, obbediente alla sua ispirazione, è giunto qui! […] Oggi un nuovo Vescovo sale sulla Cattedra Romana di Pietro, un Vescovo pieno di trepidazione, consapevole della sua indegnità. E come non trepidare di fronte alla grandezza di tale chiamata e di fronte alla missione universale di questa Sede Romana?![…] Oh, inscrutabile è il disegno della divina Provvidenza! […] Il nuovo Successore di Pietro nella Sede di Roma eleva oggi una fervente, umile, fiduciosa preghiera: “O Cristo! Fa’ che io possa diventare ed essere servitore della tua unica potestà! Servitore della tua dolce potestà! Servitore della tua potestà che non conosce il tramonto! Fa’ che io possa essere un servo! Anzi, servo dei tuoi servi”.

Fratelli e Sorelle! Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà! Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potestà di Cristo, servire l’uomo e l’umanità intera! Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa! Oggi così spesso l’uomo non sa cosa si porta dentro, nel profondo del suo animo, del suo cuore. Così spesso è incerto del senso della sua vita su questa terra. È invaso dal dubbio che si tramuta in disperazione. Permettete, quindi – vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo. Solo lui ha parole di vita, sì! di vita eterna!

Giovanni Paolo II, Omelia nella messa di inizio pontificato, 22 ottobre 1978

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