CONTENUTI
- Estratto di un’omelia di mons. Massimo Camisasca tenuta nella Casa di formazione della Fraternità san Carlo il 2 gennaio 2005 in occasione del maremoto che colpì l’Oceano Indiano il 26 dicembre 2004.
- Brano di una lettera di Takashi Nagai (1908-1951), medico giapponese.
- Scena del film “Anna dei miracoli” (The Miracle Worker) di Arthur Penn del 1962, con Patty Duke e Anne Bancroft.
VOCI
- Giovanni Ferrari
- Massimo Camisasca
- Davide Soldini
PER APPROFONDIRE
Ascolta gli interventi del vescovo Massimo in questo tempo di pandemia.
Brano della lettera di Takashi Nagai letta da Davide Soldini:
Attraverso il vetro posso guardare a sud e a est. Il villaggio di Urakami, nascondendo completamente la desolazione della landa, sembra il fondo del mare bello e tranquillo. Le case sono ancora immerse in un sonno profondo e poche finestre lasciano filtrare la luce. La luce della luna pallida si riflette sulle colonne di pietra che sono crollate tra le rovine della chiesa sull’opposta collina.
Sembra che ci sia ancora tempo fino al suono delle campane dell’Angelus, all’alba. Anche il sacerdote non si è alzato, le sue finestre sono ancora buie.
Tutto è tranquillo, completamente tranquillo. Però questa tranquillità non è quella della morte. Non è la tranquillità del riposo. Nessun rumore si sente, nessuna cosa si muove, ma all’interno del villaggio, che galleggia nei raggi della luna fosforescente, c’è un non so che di vivo.
Ciò somiglia proprio alla calma dimostrata dall’atleta che aspetta il segnale sulla linea di partenza. Il suono delle campane dell’angelus, riecheggiando, fa vibrare l’atmosfera di questa aurora e in tutto il villaggio d’un tratto incomincia la nuova attività di oggi. Allora anche voi gettate via le coperte e vi mettete seduti. “poiché il fatto che vivo anche oggi è un dono di Dio, concedimi Tu, o Dio, la grazia che io possa fare ogni cosa con spirito veramente sublime e offrire alla Tua gloria tutto: i pensieri, le parole, le azioni, le sofferenze e le gioie e servirti durante tutto questo giorno”. Pregate così. Questa preghiera diventi la base della vita quotidiana.
Takashi Nagai, I figli di Nagasaki, Fede & Cultura, Verona 2019
Guarda la scena del film “Anna dei miracoli”.
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