CONTENUTI
- Testimonianza di don Michele Benetti, nostro sacerdote della casa di Boston. In questi ultimi giorni sta lavorando come cappellano in alcuni ospedali della città.
- Brano di alcune lettere del santo Giuseppe Moscati (1880-1927), medico napoletano canonizzato da Giovanni Paolo II nel 1987.
- Estratto della canzone “I shall not walk alone” di Ben Harper, eseguita insieme al quartetto gospel “The blind boys of Alabama”.
VOCI
- Tommaso Badiani
- Michele Benetti
- Davide Soldini
PER APPROFONDIRE
Brani delle lettere del santo Giuseppe Moscati lette da Davide Soldini. Entrambe le lettere sono indirizzate al dr. Cosimo Zacchino:
1921: Quali che siano gli eventi, ricordatevi di due cose: Dio non abbandona nessuno. Quanto più vi sentite solo, trascurato, vilipeso, incompreso, e quanto più vi sentirete presso a soccombere sotto il peso di una grave ingiustizia, avrete la sensazione di un’infinita forza arcana, che vi sorregge, che vi rende capaci di propositi buoni e virili, della cui possanza vi meraviglierete, quando tornerete sereno. E questa forza è Dio!
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1923: Ricordatevi che vivere è missione, è dovere, è dolore! Ognuno di noi deve avere il suo posto di combattimento… Ricordatevi che non solo del corpo vi dovete occupare, ma delle anime gementi, che ricorrono a voi. Quanti dolori voi lenirete più facilmente con il consiglio, e scendendo allo spirito, anziché con le fredde prescrizioni da inviare al farmacista! Siate in gaudio, perché molta sarà la vostra mercede, ma dovrete dare esempio a chi vi circonda della vostra elevazione a Dio.
Antonio Tripodoro, Giuseppe Moscati, il medico dei poveri, Paoline, Milano 2004.
Ascolta per intero la canzone di Ben Harper “I Shall Not Walk Alone”.
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